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La carta un materiale da riscoprire

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Nel mese di Marzo 2023 si è svolta la 4^ edizione del Master di I° livello in MAteriali e TEcnologie Sostenibili per PACKaging Polimerici e Cellulosici (MATESPACK), patrocinato anche dalla Pia Università dei Cartai Il modulo didattico, dedicato ai packaging cellulosici, riguardava la storia, la produzione, i trattamenti superficiali che sono sempre più spinti come sostitutori ai film plastici e le lavorazioni sulla carta, senza tralasciare la parte dedicata alle caratteristiche e normative che sempre più con insistenza vengono richieste al prodotto cartaceo.

Il Master si è svolto in modalità mista, cioè sia in presenza, nelle aule dell’università di Salerno (dipartimento di Ingegneria Industriale), sia per via telematica per gli studenti collegati da remoto.
Lo scopo di questa collaborazione è da una parte formare Ingegneri che abbiano le basi per poter essere indirizzati sulla scelta del prodotto cartaceo più adeguato e quindi essere orientarli sul percorso tecnico migliore per ottenere un determinato prodotto con caratteristiche idonee alle esigenze del mercato e dall’altro lato di poter stimolare la ricerca di nuovi materiali che possano essere di aiuto alle cartiere per il riutilizzo dei materiali sia di produzione che di scarto, come ad esempio i sottoprodotti ottenuti dal macero che attualmente vengono mandati all’inceneritore.

Una di queste ricerche è proprio la spinta al riutilizzo degli scarti che comprendono tutti quei prodotti eliminati dagli epuratori o pulper dove al suo interno sono presenti prodotti nobili come, per esempio, i film plastici che potrebbero essere riutilizzati e dare nuova vita ad un prodotto che andrebbe eliminato; in questo caso i “ragazzi” hanno già conseguito alcuni risultati ed i prodotti ottenuti, sono in fase di sperimentazione.

Per le cartiere recuperare un materiale da poter riutilizzare e dargli nuova “vita” è sicuramente un vantaggio, non solo economico, ma soprattutto ambientale.

Durante il corso si è parlato della carta riscrivibile che sempre di più sta interessando il mercato delle fotocopie e che darà una nuova svolta alla produzione di questo prodotto: due marchi importanti a livello mondiale stanno già sostituendo le vecchie fotocopiatrici con quelle di ultima generazione che cancellano la stampa sul foglio e ristampano nuovamente il documento.

Si è parlato di carte ottenute con cellulose da piante annuali a rapida crescita che possono avere un impatto ambientale molto significativo, ed approfondito tutte quelle normative che fanno in modo di rendere la carta sempre più un materiale difficile e costoso da produrre.

Un alto argomento trattato riguarda i “mastri cartai”, persone legate alla produzione della carta attraverso un rapporto di passione e amore coltivato nel tempo e mai dimenticato. Nell’epoca moderna si hanno ottimi tecnici cartai, forse troppo focalizzati sul lato tecnico dell’impianto e sulle rese di produzione e non su ciò che è più importante, ovvero “la carta”: con le macchine si produce molto e si abbassano i costi ma le novità, i nuovi prodotti, i nuovi utilizzi, vengono creati da persone che ci mettono passione e sono spinti a migliorare.

Oggi il mercato è più indirizzato alle normative e certificazioni rispetto ad un tempo e questo comporta molti più vincoli nella produzione; di conseguenza è sempre più difficile reperire sostanze che possano essere aggiunte alla carta per dare le caratteristiche richieste e che non creino o generino inquinamento, che possano essere riciclate e che alla fine non debbano essere smaltite: per questo motivo la ricerca è sempre più indispensabile e necessita avvalendosi sempre di più di personale preparato e formato soprattutto sui materiali.

Enzo Filippetto

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